La casata patrizia dei FRATINI ebbe origine all’inizio del Seicento a Visso, nelle Marche, da cui, le sue diramazioni, si staccarono raggiungendo Roma, Terni, Trevi e Tolfa.
Alcune tradizioni familiari riportano le origini al XIII o XIV secolo a Spello, centro medioevale nei pressi di Assisi, ma non sono stati trovati documenti a conferma di tale ipotesi.
La storia di “Corte Fratini” nasce nel 1894 dal matrimonio tra Americo Camilli e Maria Fratini, figlia di Giuseppe Fratini, terza di quattro figli, dei quali, l’unico maschio, morì all’età di 27 anni senza eredi. Dal matrimonio nacquero tre figli maschi, tra cui Luigi che, alla prematura morte della madre, fu mandato a studiare a Roma dalla zia Costanza Fratini, sorella della madre, sposa di Augusto Edmondo Zucconi, direttore della casa editrice romana Desclée, dal quale non aveva avuto figli.
Luigi Camilli venne cresciuto da Costanza e Augusto come un figlio, laureato in Medicina e Chirurgia, pur mantenendo sempre stretti rapporti con le sue origini umbre, continuò la sua vita a Roma dove sposò Elena Zaccardelli da cui ebbe due figli, Alessandro e Costanza, e per 15 anni fu direttore del centro Maternità O.N.M.I. della Garbatella. Il legame, l’affetto e la gratitudine che lo legavano alla donna che lo aveva cresciuto possono essere letti proprio nel nome della sua secondogenita che, come l’omonima prozia, non ebbe figli.